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 MY LANDSCAPE: CRACOVIA

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Dopo la colonna di Traiano e la montagna bianca di piazza Venezia, una delle prime immagini che si è impressa nella mia cornea è la Tangenziale di Roma; nastro volante che scavalca i binari della Ferrovia e scorre lungo le finestre degli ultimi piani delle case, permettendo allo sguardo di chi la percorre di infilarsi a spiare la vita di chi le abita; 

Intimità violate in un sogno. 

Ho immaginato questo viaggio tante e tante volte, come se guidassi una navicella spaziale. 

Il profumo di questo ricordo mi accompagna nel tempo, declinato in immagini sempre diverse, sposandosi con le emozioni di ogni giorno, fondendosi ad immagini di altri luoghi inventando spazi sempre diversi. 

 

Ora è una giungla Vietnamita, il giardino botanico a Roma alle pendici del Gianicolo o quello di Palermo; la Tangenziale sembra diventi una liana tra le palme di una foresta tropicale, un serpente che si arrotola nello spazio vinto dalla natura. 

 

Il rumore, il traffico scompaiono lasciando il posto a immagini di vite solitarie e fresche, la città è dimenticata.

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_ 2019 Istituto Italiano di Cultura di Cracovia,

Polonia

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